Cambiare vita a 50 anni: la storia di Dino
Non si è mai troppo vecchi o troppo giovani! Dino Policano (per gli amici Bernie) appassionato di vela ha deciso di cambiare vita e ricominciare a Palma di Maiorca, luogo ideale per chi desidera coniugare sport, mare e lavoro. Ci racconta il suo ambizioso progetto e perché ama così tanto Maiorca.
Come mai hai deciso di “mollare tutto” e andare a vivere a Palma di Maiorca?
Ho deciso a 50 anni di mettermi in discussione partendo da zero in un posto che conosco e amo già da alcuni anni. L’idea “mollo tutto” mi ha sfiorato circa 10 anni fa, ma il coraggio (puoi immaginare) si trova solo quando hai analizzato bene la tua situazione personale.. mi riferisco a famiglia, amici e vita professionale. Ho lavorato per quasi trent’anni nel settore ospedaliero (settore vendite, marketing e distribuzione). Negli ultimi anni mi trascinavo, non avevo più stimoli. Non intendo stimoli di carattere economico, mi riferisco al piacere di lavorare e di credere che quello che si sta facendo è un lavoro interessante. Il mondo di oggi è basato su interessi economici e l’individuo viene schiacciato quotidianamente senza scrupoli. Quindi, lavorare facendo nuove attività e provare piacere nel farle è diventato il mio obiettivo ed ho trovato a Palma il posto adatto. Non ho moglie e non ho figli, insomma …non ho trovato un motivo per non fare questo passo che desideravo.
Secondo te è più facile difficile cambiare quando hai 20 anni oppure a 50?
A 20 anni spesso non hai le idee molto chiare…credi di averle, sei convinto di essere già grande …ma se penso a 30 anni fa non credo proprio che avrei avuto il coraggio. Ammiro molto però i giovani di oggi che si sacrificano studiando o lavorando in un paese lontano. Certo, a volte sono costretti… visto che il nostro paese ci sta offrendo molto poco in termini di prospettive professionali. È un po’ triste pensare che le menti migliori fuggano dall’Italia.
Che cosa farai qui?
Organizzerò eventi aziendali motivazionali di Team Coaching con sessioni teoriche e sessioni pratiche. Yoga, golf e barca a vela. La vela in particolare è una mia passione. Appena posso collaboro con armatori e cerco di navigare. Questo posto è perfetto!
Che cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
Le aspettative possono giocare brutti scherzi, io sto facendo di tutto per restare con i piedi per terra. Ho obiettivi precisi ma la parte bella è questa. Misurarsi con nuovi obiettivi di vita! Comunque mi aspetto di vivere in un posto più organizzato, meno caotico e quindi migliorare la qualità della vita. Roma è la mia città e la adoro, ma se devo essere sincero è difficile viverci. In questo periodo dire che è una città abbandonata è poco…
Avevi un piano ben organizzato oppure come è successo a molte persone, sei venuto in vacanza e hai deciso di trasferirti?
Ho pianificato la partenza quasi scherzando all’inizio. Come se la mia mente desiderasse la cosa senza avere il coraggio di mettere tutto in pratica. Oggi però posso dirti di si, ho pianificato! Le domande a cui rispondere sono due. Dove vuoi andare e perché hai scelto un posto e cosa hai intenzione di fare una volta arrivato. Occorre essere sinceri con se stessi….questo è quello che consiglio a tutti coloro che hanno il desiderio di trasferirsi.
Qual è stato l’impatto con l’isola?
La conoscevo già, avevo sperimentato e fatto sopralluoghi diverse volte, sempre con l’obiettivo di capire se era il posto giusto per me. L’isola è fantastica. Dimensioni giuste e ottime possibilità di trovare lavoro. Se non erro, 5 milioni di turisti all’anno…niente male direi…
Non hai paura di vivere su un’isola?
No per niente. Paura di cosa? Hai tutto quello che ti serve. Ultimo consiglio che ripeto anche a me stesso…
Volere è potere. Definire obiettivo, analizzare la situazione attuale, pensare alle possibili opzioni e procedere con un piano d’azione. Questo è come procede un coach, obiettivo finale: avere consapevolezza e responsabilità. Le persone che lavorano vanno trattate bene, un capo può essere autorevole ma non autoritario.