Parla spagnolo ma ha una vocazione internazionale. È il motore di ricerca Hundredrooms che permette di prenotare camere a prezzi scontatissimi
Matrimoniali con idromassaggio, villette o monolocali si trovano al prezzo più democratico possibile e con un semplice click. La start up, fondata nel 2013 nel cuore di Palma de Mallorca da José Luis Martinez attuale ceo, aggrega appartamenti e case vacanze di altri siti, soprattutto agenzie di viaggio online, e piattaforme. Rispetto a Booking o Trivago, Hundredrooms raggruppa i risultati di tutte le piattaforme, evitando così di navigare online per ore tra un sito e l’altro. In una sola volta, infatti, il motore di ricerca esplora più di 100 pagine web e circa 7 milioni di case vacanza aiutando gli utenti a scegliere e prenotare quella più conveniente. Basterà semplicemente confrontare il listino prezzi (gli sconti vanno dal 30 al 40%), ricevere informazioni su camere, wi-fi e pernottamenti per cani e gatti, e sfogliare tra le oltre 20 milioni di foto.
Un servizio davvero importante per tutti i turisti, specialmente famiglie, che decidono per le loro vacanze di affittare una casa o un appartamento. Un esempio di come con buone idee si possa fare impresa ovunque, anche in contesti diversi dalle grandi e caotiche capitali europee. Del resto il suo fondatore, ex direttore di Kayak per Spagna e Portogallo, vanta una lunga esperienza nel settore dei viaggi e sa bene quanto sia sempre più crescente la domanda di appartamenti e case vacanze. Per questo tre anni fa ha lanciato la sua app scegliendo non a caso Palma come sede dell’azienda. La città, infatti, è dotata di un ecosistema molto interessante dal punto di vista turistico; è ben collegata e ogni estate richiama a sé un gran numero di visitatori.
A pochi anni dal suo avvio, Hundredrooms può oggi contare su migliaia di utenti che ogni giorno consultano l’app tanto che l’azienda ha deciso di anticipare i tempi di lancio in Italia e in Francia e dare vita all’internazionalizzazione dell’impresa. Nei prossimi mesi il servizio verrà attivato anche in Germania, in Inghilterra e Messico, e si prevede l’espansione verso il mercato latinoamericano per la fine dell’anno 2017. Ad oggi la start up dà lavoro a 60 dipendenti, di cui 40 tecnici e gestori del prodotto. Fra questi ci sono anche sei italiani arrivati a Palma per apportare il loro contributo. Lavorano nei dipartimenti di marketing, comunicazione e Labs, un laboratorio di idee in continua evoluzione. Insomma, non solo mare e divertimenti. A Maiorca innovare si può.