Vivere a Maiorca: l’esperienza di Carlo
Effettivamente quest’isola ti rapisce. Molto spesso ho sentito dire che chi ci viene in vacanza la prima volta, poi ci vuole ritornare per stabilirsi definitivamente. Carlo Lentini la prima volta ci venne per lavoro. Lavorava nel settore turistico e la sua azienda lo mandò qui da Parigi. Rimase colpito dalla bellezza dell’isola e dalla sua natura. Come dargli torto!
Da quanto tempo vivi a Maiorca e come mai hai deciso di trasferirti su quest’isola?
Vivo qui dal 1998 anche se per un paio d’anni sono stato fuori per ragioni di lavoro. La prima volta che sono venuto a Mallorca, fu nel 1994, quando l’azienda per la quale lavoravo all’epoca mi ci mandò. Non venni volentieri, lavoravo a Parigi e non avevo nessuna voglia di cambiare aria, ma lavoravo nel settore turistico e la mobilità era una cosa normale. Non decisi di rimanere nel ´94 perché dopo 6 mesi mi rimandarono a Parigi ma rimasi molto colpito dalla bellezza dell’isola e dalle sue variegate nature.Alla fine del 1997 ritornai definitivamente e per ragioni varie decisi di provare a mettere radici dopo 12 anni di giri e rigiri per il mondo.
Di che cosa ti occupi?
Oggi insegno lingua italiana presso imprese di corsi di formazione, istituti e “casal de barri”, ma soprattutto preparo ragazzi/e che hanno scelto l’Italia come destinazione nel Progetto Erasmus.
E’ difficile trasferirsi in Spagna dal punto di vista burocratico?
No, non ci sono eccessive difficoltà per il trasferimento, anche perchè noi italiani siamo abituatissimi alle lungaggini burocratiche… No, scherzi a parte non è complicato trasferirsi.
Pro e contro di vivere su un’isola?
Certamente tra i “contro” devo mettere le comunicazioni, visto che si è schiavi dell’aereo o del traghetto, ma per il resto nel mondo moderno ed in un’isola tanto in voga, si trova di tutto. I pro invece possono essere dati dalla tranquillità dal punto di vista della sicurezza che ti dà il vivere su un’isola, infatti come è noto, la delinquenza qui è davvero molto inferiore a quella che possiamo trovare in altri luoghi.
Che consigli daresti a un nostro connazionale che vuole mollare tutto e trasferirsi a Maiorca?
Domanda complicata, non sono una persona avezza a dare consigli. Comunque uno si che ce l’ho: se un italiano vuole venire qui, deve cancellare l’idea che ha della Spagna, perchè Mallorca è davvero un mondo a parte.
Come vedi il nostro Paese da lontano e come invece, secondo te, vengono visti gli italiani all’estero (dall’Italia)?
Sono all’estro da 30 anni e vedo l’Italia sempre uguale, cambiano i nomi, cambiano i colori e cambiano le persone ma le cose non cambiano e l’Italia continua con la sua profonda crisi dalla quale per natura noi italiani, non usciremo mai. Noi italiani all’estero siamo visti dai nostri connazionali come dei supereroi o come dei babbei in pari modo, nel senso che c’è gente che ci vede come dei fenomeni che hanno preso armi e bagagli ed hanno deciso di provare un cammino in solitario in paesi più o meno lontani, ed altri che ci vedono come dei traditori o dei fracassati che non hanno saputo trovare in patria un proprio spazio e che son scappati alle prime difficoltà.
Tre cose assolutamente da fare (e da non perdere) sull’isola?
A) visitare la Sierra de Tramuntana in inverno
B) si deve assolutamente visitare i paesini di Deja, Valdemossa, Fronalux, y Esporles
C) cercare una delle innumerevoli calette e passare un giornata lontano dalle grandi spiaggie
Ma ci sono altre mille cose da fare, e tutte le persone che vivono qui hanno le proprie preferenze e i propri luoghi del cuore.