“Off the beaten track”, ovvero che escono dai tour più turistici e dalle mappe più conosciute

Ristoranti nascosti, per pochi palati. Scopriamo i migliori, quelli che hanno quel “non so che” di speciale, che ce li fanno ricordare e ci fanno tornare.

Ora che arriva l’autunno, la cucina si fa più profumata ed avvolgente. A Maiorca la fanno da padrone i piatti di carne, in particolare di agnello e maiale. Per chi ama questa cucina il ristorante da non perdere è Es Verger, tra il paese ed il castello di Alaró. Conosciuto come “IL risrorante dell’agnello”, per le succulente ricette di agnello brasato o cucinato con la birra.

Se invece siete degli irrinunciabili della bella stagione, ed anche con un solo raggio di sole vi sembra di essere in estate, allora dovete provare i chiringuitos di Cala Torta. Una spiaggia tranquilla, il mare, e dei gamberi alla griglia che vi faranno sognare.

Per provare uno dei migliori piatti di pesce in un ristorante dall’atmosfera intima e rilassata, talmente nascosto che lo si vede solo dal mare, dovete recarvi a Cala Llamp, a provare il Gran Folies Beach Club: nella consumazione è incluso il tramonto più bello di Maiorca. Assicurato. Se invece preferite un tramonto in montagna, quello che fa per voi è il Ristorante Playa, a conduzione familiare, nella Colonia di Sant Pere di Alcúdia. Di qui godrete della vista spettacolare del sole che tramonta tra le montagne della Sierra de Tramontana, di fronte alla baia di Alcudia.

Senza dubbio, però, il primo posto per il ristorante più nascosto ed unico di Maiorca va al chiringuito di Sa Foradada, che si raggiunge dopo una bella camminata di circa mezz’ora da Son Marroig (vicino a Deiá): si tratta di un luogo unico, non raggiungibile in auto, per cui, se non vi va di camminare…potrete scegliere la barca. La cucina di questo luogo, familiare e tradizioanle, cucina la paella a legna dal 1972. Un’esperienza da non perdere!

Per i vegani e vegetariani l’opzione “off the beaten track” si trova a Sóller, in un’ambiente in stile “art nouveau” come il Café Scholl, che sembra essere uscito direttamente dalla Vienna degli anni ’20.

ristoranti sóller

Buen provecho!