Pizzerie italiane a Maiorca: la storia di Ivan e Flora
A cura di Nicole Cascione
Riconquistare la propria dignità e la serenità ormai da tempo scomparse in Italia. Questo l’obiettivo di Ivan e sua moglie Flora, che dopo una serie di delusioni, nel 2013 hanno deciso di lasciare tutto quel che avevano a Cordignano, in provincia di Treviso, per trasferirsi nella più grande delle isole Baleari, Maiorca, dove hanno aperto una pizzeria. Un cambiamento di vita sicuramente positivo per Ivan che in Italia lavorava nel campo della ristorazione e per Flora che aveva un centro di estetica tutto suo.
Ivan, nel 2013 avete deciso di trasferirvi a Maiorca. E’ stata una scelta ponderata? Avete fatto dei sopralluoghi preventivi? Cosa vi ha colpito maggiormente del posto tanto da indurvi a restare?
Era esattamente febbraio del 2013 quando ci siamo trasferiti. Dopo una vacanza esplorativa ad agosto 2012 ci rendemmo conto che l’isola delle Baleari poteva essere il luogo giusto per riprendere in mano la nostra vita. Mallorca da subito ci ha dato la sensazione che per noi ci fosse una grande opportunità da sfruttare.
Come e in cosa è cambiata la vostra vita in questi 5 anni di permanenza sull’isola?
E’ cambiata sicuramente in positivo. A livello economico, ma soprattutto a livello personale. Ci sentiamo più tranquilli e più realizzati.
Qual è l’aspetto più bello e quale quello negativo del vivere a Maiorca?
L’aspetto più bello è sicuramente il clima, associato ai luoghi meravigliosi che l’isola presenta. Il punto negativo è che, lavorando intensamente durante il periodo estivo, hai poco tempo per goderti le bellezze che il posto offre. Ma questa purtroppo è la vita, non si può avere sempre tutto!
Come e quando è nata l’idea di aprire una pizzeria sul posto?
Avviare un’attività è sempre stata la prima idea, dato che anche in Italia ho sempre lavorato in proprio. Ricchi però dell’esperienza accumulata in passato, abbiamo aspettato 4 anni, lavorando per conto terzi, fino a quando non abbiamo trovato il locale che stavamo cercando e che già era nella nostra testa.
Per quel che riguarda l’aspetto burocratico, l’iter è stato complicato o si è svolto tutto più semplicemente rispetto all’Italia? Avete avuto problemi per la ricerca del locale giusto? E per quel che riguarda la tassazione, quest’ultima è più conveniente rispetto all’Italia?
La burocrazia è assolutamente più snella rispetto all’Italia (per gli spagnoli è un incubo, ma non hanno mai provato con la nostra). La ricerca del locale praticamente non c’è stata. Nel momento in cui siamo venuti a sapere che il locale in cui siamo ora era in vendita, ci siamo detti: “Qui ne vale la pena”. E così è stato. Le tasse ci sono in Spagna, e non sono poche, ma sarò sicuramente scontato nel dirvi che, rispetto al nostro Paese, c’è un abisso.
Sicuramente avviare un’attività all’estero comporta sempre delle difficoltà oggettive. Come siete riusciti a superarle?
Onestamente? Ci siamo rivolti a un asesoría (il nostro studio commercialistico) che per la cifra di 120€ ci ha svolto tutte le pratiche. Stress praticamente pari a zero.
Come si svolge una vostra giornata?
La nostra giornata tipo inizia la mattina verso le 10.00, con la preparazione della linea. Nel periodo estivo apriamo anche il mezzogiorno, mentre d’inverno ci limitiamo solo all’apertura serale. Finita la preparazione verso le 13.00 si torna a casa o si va a pranzo fuori o in spiaggia quando si può. Alle 18.00 apriamo le porte, che in teoria si chiudono alle 23.30, ma che in realtà restano aperte fino a quando l’ultimo cliente non abbandona il locale. Finita la serata, relax con alcuni amici, bevendo qualcosa di fresco e poi a nanna, a prepararci per il giorno dopo.
Maiorca per tutti o per pochi? E per chi è maggiormente indicata?
Mallorca è indicata per tutti. Ci sono zone e periodi indicate per i giovani e altri invece per persone più mature. Lo sviluppo di strutture All Inclusive, inoltre, ha facilitato anche la presenza di famiglie.
Maiorca in tre aggettivi:
Affascinante, dinamica, rassicurante.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Lavorare serenamente, scoprire le bellezze naturali dell’isola e goderci una meritatissima vita serena.
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