Feste tradizionali di Maiorca
In qualsiasi periodo dell’anno, sia d’inverno che d’estate, nell’isola di Maiorca si organizzano feste ed eventi. L’isola infatti possiede una tradizione folcloristica molto ricca, grazie ad una combinazione di costumi e feste tradizionali che esprimono la cultura degli isolani. Le feste, solitamente, sono accompagnate dal ‘ball de bot’, caratteristica danza locale a cui gli isolani sono molto legati.
A gennaio si inizia con la Cavalcata dei Re Magi, una festa tanto tradizionale quanto colorata. L’8 e il 9, invece, a Campos, si festeggia la Vigilia di Sant Julià in cui si accendono i primi faló delle feste d’inverno. Il 16 invece c’è la fiesta de Sant Honorat, il patrono di Algaida. Durante quest’ultima ricorrenza, sei uomini e una donna ballano al ritmo di una musica invocatrice di antiche divinità. Il 16 è anche il giorno in cui l’isola è illuminata da innumerevoli falò accesi per la Vigilia De Sant Antoni Abat, protettore del bestiame e dei coltivatori, una festa che si celebra in quasi tutti i paesi di Maiorca oltre che a Palma. Il 20 gennaio a Pollenca si festeggia invece la Festa di San Sebastià, una processione in cui dei ballerini travestiti da cavalli, accompagnano l’immagine raffigurante il santo, imitando l’andatura dell’animale.
Nel mese di febbraio, la festa più importante è il Carnevale, durante il quale si svolgono sfilate di carri e di persone in costume. Alcuni tra gli eventi da non perdere sono l’elezione della Regina del Carnevale, la sepoltura della sardina, la sfilata de las Rues, ovvero di migliaia di persone che sfilano in costume e danzano in gruppo, seguite da centinaia di persone vestite di nero, in lutto per la morte della sardina.
Tra marzo ed aprile, poi, si svolge la Settimana Santa. In tutte le città di Maiorca si svolgono solenni processioni, le più caratteristiche sono quelle di Sineu e Palma. Caratteristica la rappresentazione del Davallament, celebrata il venerdì santo a Pollenca, dove gli abitanti portano in processione la figura di Gesù dall’oratorio, situato in cima ad una collina, fino alla chiesa di Nostra Signora degli Angeli.
Ed ancora, a maggio si celebra la “ Sa Fira i Es Firò”, festa che ricorda la battaglia che si svolse nel lontano 1561, quando le truppe del corsaro Eukdj Alí invasero la città. La festa, durante cui si sentono gli echi degli spari di antichi fucili, si tiene a Port de Soller. Nel mese di giugno, precisamente il 13, si svolge la festa di Sant’Antonio da Padova, mentre, il 29 è la festa di San Pietro, patrono dei pescatori, festa in cui vengono organizzate numerose processioni in mare.
Il 26 luglio, ogni tre anni, ad Alcúdia si svolge la Processione del Sant Crist, per commemorare il miracolo accaduto nel 1507 quando, secondo antiche testimonianze, l’immagine di Cristo trasudò sangue ed acqua, mettendo così fine ad un periodo di siccità. Sempre ad Alcúdia, l’ultima domenica di luglio, si celebra la “Festa de Sant Jaume”, tra fuochi d’artificio e balli popolari. Mentre a metà luglio, in numerose località di Maiorca, si festeggia la santa patrona dei mari e dei pescatori, dove, per l’occasione, vengono organizzate sfilate di barche.
Ad agosto, la festa più caratteristica si svolge il 24 a Sòller ed è dedicata a Sant Bartomeu. In occasione di questa festa si svolge anche il premio letterario di Vall de Sòller. Il 2 agosto invece, a Port de Pollenca, c’è la rievocazione della battaglia tra mori e cristiani. Sempre nel mese di agosto, ad Alcùdia si celebra la caratteristica Festa delle Lanterne, festa in cui il paese è animato da giovani che cantano canzoni popolari del posto, con in mano lanterne fatte di angurie e meloni.
A settembre invece ad Alarò, si svolge una festa in onore della Vergine, con processioni e pellegrinaggi al santuario in cima ad un colle situato nei pressi di Catel D’Alarò. Il 12 settembre poi, in tutti i paesi e le città dell’isola, c’è la commemorazione del giuramento della Carta de Franqueses i Privilegis del Reino de Mallorca, la cosiddetta Diada De Mallorca, giuramento fatto dal Re Jaume II nell’anno 1276 e che diventò la base giuridica del paese.
Una mostra dedicata all’agricoltura, all’artigianato e al commercio locale, si celebra durante il primo weekend di ottobre. Mentre la terza domenica si festeggia la Festa delle salsicce, evento che vede protagonisti contadini che gareggiano con i trattori. Il 20 dello stesso mese, in tutti i paesi e le città si celebra una delle feste più belle e caratteristiche di Maiorca, la Vigilia delle Vergini, dove per l’occasione i giovani cantano serenate alle fanciulle.
Ed ancora, nel mese di novembre, precisamente il terzo giovedì, dopo la festa in onore di Santa Maria la Mayor, a Inca si svolge la Dijos Bo, una delle fiere più importanti di Maiorca, dove per l’occasione vengono effettuati concorsi letterari, spettacoli ed eventi sportivi e musicali.
Per concludere, la prima domenica del mese di dicembre, a Montuiri si svolge la Fira De Sa Perdiu, una caratteristica fiera che attira un gran numero di visitatori. Il Natale, invece, si festeggia con la tradizionale Messa di mezzanotte, cerimonia in cui l’elemento caratteristico è il canto della Sibilla (Sibilla), un canto profetico le cui origini risalgono al Medioevo. Per il resto, gli isolani festeggiano il Natale in maniera del tutto simile a noi italiani.